I display LFD e IFP consentono, grazie ai progressi tecnologici nella realizzazione dei pannelli e nello sviluppo di software sempre più avanzati, di visualizzare immagini in maniera efficace e coinvolgente e di interagire con gli utenti. L’utilizzo di un display LFD comporta quindi diversi vantaggi, che andiamo ad analizzare:
Tecnologia LCD con retroilluminazione LED/OLED
I moderni LFD sfruttano la ben consolidata tecnologia LCD con retroilluminazione a LED, basata cioè su diodi emettitori di luce che generano la stessa quando attraversati da una corrente. La tecnologia LED ha praticamente sostituito quella d’illuminazione con le lampade fluorescenti al neon (CCFL), in quanto permette di ottenere display più sottili e leggeri a parità di taglia, con un miglior contrasto e minori consumi. Col tempo, i grandi produttori di pannelli hanno sviluppato tecnologie alternative, come OLED e QLED, che non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati e permettono di ottenere una più ampia gamma di colori (Gamut più esteso) ed un eccellente contrasto con bassa latenza, ma con lo svantaggio di un costo sensibilmente più elevato.
Ampia scelta di formati
Sulla base degli spazi che si hanno a disposizione, ai contenuti da trasmettere e al numero di destinatari della comunicazione, gli LFD sono disponibili in una grande varietà di formati. Rispetto agli anni passati, quando ad esempio un display da 42” era considerato di grande formato, oggi le taglie disponibili si sono ampliate per arrivare a 98” e oltre, che significano circa 249 cm di diagonale! La dimensione più richiesta è attualmente quella da 75”. Le risoluzioni arrivano a 8K, pari a 7.680 x 4.320 pixel.
Flessibilità d’ installazione
Gli LFD possono essere installati sia in orizzontale che in verticale per soddisfare ogni esigenza di comunicazione e di posizionamento in ambiente. Se si desiderano coprire aree più ampie, e quindi trasmettere immagini e video a grandi distanze, alcuni modelli offrono la possibilità di essere utilizzati come video wall, quindi disposti affiancati e collegati fra loro per essere gestiti come un unico grande display. La loro versatilità d’installazione li rende senz’altro preferibili ai videoproiettori, con lo svantaggio però del peso, che può arrivare anche a 100 kg.
Funzionamento h24
Trattandosi di prodotti professionali, i display LFD hanno il grande vantaggio di poter garantire diverse ore di funzionamento ininterrotto. Alcuni addirittura 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per particolari esigenze che lo richiedano.
Luminosità per uso indoor/outdoor
Questi display sono in grado di trasmettere immagini chiare in qualsiasi condizione d’illuminazione adattandosi all’ambiente in cui devono essere impiegati.
Per l’utilizzo outdoor devono garantire ottima leggibilità anche in piena luce e quindi la loro luminosità dovrebbe essere nell’ordine dei 2.300/2.700 cd/m², mentre per i modelli da interno “bastano” tra i 300 a 700 cd/m² (Nit).
Versatilità di controllo e di gestione
Dal punto di vista funzionale, gli LFD sono simili ai monitor desktop professionali per PC. È sufficiente collegare un computer, un lettore multimediale o una chiavetta USB esterna per poter fruire subito dei contenuti desiderati. In alcuni modelli il lettore è integrato e possono essere pilotati via rete grazie a un software di gestione. Sono disponibili anche App specifiche per il mondo Android e iOS con cui controllare a distanza il display tramite tablet o smartphone, o addirittura applicazioni (come, ad esempio, Chimpa RDM) con cui è possibile controllare da remoto, fornire assistenza e inviare a più monitor interattivi contemporaneamente documenti e applicazioni, o limitarne alcune funzioni.
Interattività
Un monitor interattivo è il centro di riferimento di una moderna sala riunioni: grazie allo schermo touch che caratterizza gli IFP (Interactive Flat Panel), i dispositivi garantiscono una modalità operativa molto più immediata e produttiva. Spesso troviamo Android integrato a bordo che ne aumenta la versatilità. Aggiungendo un mini-PC OPS, sarà possibile integrare tutte le funzionalità di un computer al monitor.
Non dimentichiamo che la collaborazione, in presenza e da remoto, è diventata negli ultimi mesi uno strumento aziendale fondamentale. Brainstorming, annotazioni su documenti, presentazioni interattive e lavagne collaborative permettono nuove metodologie di lavoro e riunioni più coinvolgenti. Allestire meeting e huddle room con questi prodotti non è più un problema.
Molto più che un televisore
Dalla descrizione delle caratteristiche e dei vantaggi di un LFD, a qualcuno potrebbe sorgere il dubbio che sia sostituibile con un televisore LCD. Senza un background tecnico adeguato, infatti, molte persone non distinguerebbero a prima vista alcuna differenza tra i due. In realtà, le tipologie di prodotti non sono direttamente confrontabili ed è importante capire il perché.
Innanzitutto, le funzioni e le aree di applicazione degli LFD e dei televisori sono molto diverse.
Gli smart TV sono progettati principalmente per l’intrattenimento domestico, mentre i display di grande formato sono tipicamente ottimizzati per un utilizzo professionale.
A livello invece di caratteristiche tecniche, ricordiamo che lo scopo di un display di grande formato, in tutte le aree di applicazione, è mostrare un contenuto nel migliore dei modi. Pertanto, in un LFD, è fondamentale aspirare alle migliori condizioni visive possibili. Nota bene: visive, e non semplicemente di qualità d’immagine che anche nei televisori di fascia alta è ovviamente importante.
Visive significa in particolare luminosità, assenza di riflessi, uniformità e accuratezza dei colori.
Come già spiegato, secondo la luce ambientale è necessario un minimo livello di luminosità per garantire una visibilità sufficiente. In genere, gli uffici moderni sono inondati di luce da quelli attigui e dalle facciate di vetro; questi e altri spazi di caratteristiche simili richiedono display luminosi, mentre i televisori domestici raramente superano le 350 cd/m².
I display LFD sono in genere dotati anche di una superficie antiriflesso per garantire la miglior visibilità anche in un ambiente luminoso, come possono essere le vetrine dei negozi. I televisori non sono dotati di questo tipo di trattamento e anche se osservati in condizione di luce soffusa soffrono molto per i riflessi provenienti da eventuali finestre o sorgenti luminose poste dietro allo schermo.
Importante è anche l’uniformità d’illuminazione e l’accuratezza dei colori. Gli LFD, come anche i monitor desktop professionali, vengono spesso forniti con impostazioni pre-calibrate in fabbrica per garantire colori accurati. Inoltre, i tre canali RGB possono essere regolati individualmente tramite l’OSD o calibrati esternamente garantendo che i clienti possano ottenere esattamente l’immagine che desiderano. Per i televisori questa calibrazione professionale non è disponibile, salvo eccezioni.
Requisiti operativi
Il miglioramento della qualità visiva è un processo costante cui prestano attenzione tutti i costruttori. Per garantire prestazioni affidabili nel tempo e in condizioni gravose, i display di grande formato hanno molte caratteristiche per migliorarne la robustezza e la longevità.
Protezione dal calore e durata del pannello
Per un funzionamento ininterrotto fino a 24 ore al giorno senza perdita di qualità o danni ai componenti, la protezione dal calore diventa un problema serio. I display LFD sono progettati per smaltire il calore generato dal sistema di retroilluminazione e dall’alimentatore in maniera efficiente, indipendentemente dal fatto che il display sia installato in orizzontale o in verticale. Le temperature all’interno del display sono costantemente controllate tramite sensori posizionati accanto ai componenti critici per fornire un pre-allarme, se necessario. Anche la selezione del pannello LCD appropriato è essenziale in questo tipo di apparecchi: in campo professionale sono ammessi compromessi!
Connettività e controllo remoto
Un altro grande vantaggio dei display di grande formato sono le molte opzioni disponibili per collegare le sorgenti. Se per uno smart TV sono sufficienti più ingressi HDMI e una coppia di porte USB per il collegamento di chiavette con contenuti A/V precaricati (foto e video), in un prodotto professionale è spesso necessario disporre di opzioni di connettività più flessibili, e ci riferiamo in particolare, in aggiunta, ad ingressi component analogici, SDI, VGA, HDBaseT e persino computer embedded (ad es. computer basati su Intel, Raspberry Pi) per ottenere una connessione ottimale tra sorgente e display senza ulteriore necessità di apparecchiature esterne.
Utilizzo “protetto”
Un display professionale per digital signage o per utilizzo in azienda deve poter impedire l’accesso a personale non autorizzato, che potrebbe “sabotare” i display tramite telecomando a infrarossi o anche tramite tasti posti sul display. In tal senso, gli LFD sono dotati di sistemi di sicurezza come il controllo a infrarossi, funzioni di blocco dei tasti e protezione tramite PIN per l’OSD onde impedire l’accesso ad eventuali malintenzionati. Inoltre, offrono anche accessibilità avanzata per gli amministratori e software per controllare ogni display in rete da una posizione centrale. Il software consente l’accesso a tutti le impostazioni dei display e altre funzioni come il controllo dell’alimentazione, la programmazione e notifiche e-mail in caso di guasti hardware/software.
In conclusione, gli LFD sono progettati per essere una risorsa affidabile, ottimizzata per funzionare senza problemi per molto tempo e senza compromessi con la qualità. Sono dispositivi che nel corso del tempo hanno dimostrato il loro valore come una soluzione permanente che porta vantaggi aziendali significativi. L’investimento iniziale richiesto per l’acquisto deve essere valutato su tutto il ciclo di vita del prodotto, considerando quanto può far risparmiare per assenza di manutenzione, eliminando i tempi di inattività.